GIOVEDI 20 FEBBRAIO 2025
Ore 20:45
di Jean Genet
con Eva Robin’s-Signora
Beatrice Vecchione-Claire
Matilde Vigna- Solange
regia Veronica Cruciani
traduzione Monica Capuani
adattamento Veronica Cruciani
assistente alla regia Ilaria Costa
scene Paola Villani
costumi Erika Carretta
drammaturgia sonora John Cascone
disegno luci Théo Longuemare
movement coach Marta Ciappina
scenotecnica Officine Contesto
sarto Lucio Imperio
fotografie Laila Pozzo
service Piano e Forte
co-produzione CMC-Nidodiragno / Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano
La storia scritta da Genet – ispirata da un reale fatto di cronaca realmente accaduto nel febbraio del 1933 a Le Mans in Francia.– è quella di due cameriere che allo stesso tempo amano e odiano la loro padrona, Madame. Le serve hanno denunciato il suo amante scrivendo lettere anonime. Venendo a sapere che l’amante sarà rilasciato per mancanza di prove, e che il loro tradimento sarà scoperto, tentano di assassinare Madame…
Genet presenta le due sorelle, Solange e Clare, nella loro vita quotidiana, nell’alternarsi fra fantasia e realtà, fra gioco del delirio e delirio reale. A turno le due cameriere recitano la parte di Madame, esprimendo così il loro desiderio di essere “La Signora” ed ognuna di loro, a turno, recita la parte dell’altra cameriera, cambiando lentamente atteggiamento, dall’adorazione al servilismo, dagli insulti alla violenza. La rivolta delle serve contro la padrona non è un gesto sociale, un’azione rivoluzionaria: è un rituale.
Questo rituale è l’incarnazione della frustrazione, l’azione di uccidere l’oggetto amato ed invidiato non potrà essere portata a compimento nella vita di tutti i giorni, viene ripetuta all’infinito come un gioco. Tuttavia questo gioco non raggiunge mai il suo apice, la messa in scena che le due sorelle compiono viene continuamente interrotta dall’arrivo della padrona.
Secondo Sartre questo fallimento è inconsciamente insito nel cerimoniale stesso che le serve mettono in scena; il tempo sprecato nei preliminari non porterà al compimento del rituale. La liturgia diventa un atto assurdo, è il desiderio di compiere un’azione che non potrà mai superare la distanza che separa il sogno dalla realtà. Una fallimentare ripetizione magica, il riflesso deformato del mondo dei padroni, che le serve adorano, imitano, disprezzano.
Veronica Cruciani (Premio della Critica e Hystrio), ambienta la vicenda in una città contemporanea, valorizzando dunque i temi, attualissimi, del potere e del genere.
Il ruolo di Madame è affidato a Eva Robin’s, icona pop del transgender dall’originale percorso teatrale. A interpretare le bonnes, due giovani attrici cresciute alla Scuola dello Stabile di Torino: Beatrice Vecchione – già diretta da Malosti, Martone e Muscato e Matilde Vigna, Premio Ubu 2019 come Migliore attrice under 35, Premio Eleonora Duse stagione 2020/21 e finalista al Premio Ubu 2022 miglior novità drammaturgica italiana.
Vendita biglietti
da sabato 12 ottobre a venerdì 18 ottobre
Martedì, mercoledì e venerdì apertura biglietteria dalle 16:30 alle 18:30
Giovedì e sabato dalle 10:00 alle 12:00
Orari biglietteria:
da lunedì 28 ottobre
tutti i giovedì dalle 10:00 alle 12:00
il primo sabato di ogni mese dalle 10:00 alle 12:00
il giorno prima di qualsiasi spettacolo in cartellone (si possono acquistare i biglietti di qualsiasi spettacolo in stagione) dalle 16:30 alle 18:30
il giorno stesso dello spettacolo un’ora prima dell’esibizione.
Vendita online biglietti singoli da lunedì 14 ottobre
RIDUZIONI
10% sul prezzo del biglietto
– Giovani di età inferiore ai 25 anni
– Persone sopra i 65 anni
– Studenti
– Allievi scuole di teatro con tessera
– Palchi laterali I°-II° ordine e III° ordine centrali
12% sul prezzo del biglietto
– Palchi laterali III° ordine
– Prima fila platea
15% sul prezzo del biglietto
– Possessori tessera Younger card
50% sul prezzo del biglietto
– Un’ora prima inizio spettacolo sui posti rimasti disponibili
Riduzione riservata solo agli studenti
– Diversamente abile e accompagnatore
Omaggio
– diversamente abile (senza accompagnatore)
– Bambini fino ai 10 anni (escluso il teatro famiglia)
Gli abbonati del teatro Franco Tagliavini hanno diritto ad uno sconto del 10% sul prezzo intero del biglietto per tutti gli spettacoli nei teatri gestiti da Ater Fondazione consultabili sul sito: www.ater.emr.it
Le riduzioni non sono cumulabili.