VENERDI 17 GENNAIO 2025
ore 20:45
di Stefano Massini
con Ottavia Piccolo
musiche di Enrico Fink
eseguite dal vivo da I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo:
Massimiliano Dragoni hammer dulcimer, percussioni
Luca Roccia Baldini basso
Massimo Ferri chitarre
Gianni Micheli clarinetto basso
Mariel Tahiraj violino
Enrico Fink flauto
disegno luci Paolo “Pollo” Rodighiero
scenografia Federico Pian
costumi a cura di Lauretta Salvagnin
regia Sandra Mangini
produzione di Argot Produzioni, Officine della Cultura,
con il contributo di Ministero della Cultura e Regione Toscana
in collaborazione con Infinito Produzione teatrale
Ci sono momenti in cui gli esseri umani trovano in sé una forza inattesa. Non è una forza che nasce dal corpo, ma dalla dignità, da un senso profondo di sé che nessuno in fondo veramente controlla. E un anniversario importante come i cento anni da una storia che vale la pena raccontare ancora, può e forse deve essere uno di quei momenti dove la risposta alle domande non riguarda più la Storia ma il buon senso e la dignità.
Le quattro e quindici del pomeriggio del 10 giugno 1924. Due testimoni dichiarano di aver assistito a una colluttazione all’interno di una vettura e di aver visto espellere quello che sarà riconosciuto come il tesserino dell’onorevole Giacomo Matteotti, parlamentare della Repubblica.
Matteotti (anatomia di un fascismo) parte dalla testimonianza di chi c’era, di chi ha visto e non si è tirato indietro, per ricostruire quanto Matteotti stesso chiamava il pericolo più grande: il pericolo più grande è quello che non capisci, la malattia che fa morire un uomo è quella che non fa rumore, non ha sintomi, non la senti crescere. Anzi, addirittura ne sorridi. Come sorrideva “Tempesta”, così come era chiamato il giovane Giacomo a Ferrara, quando parlava dei “celibanisti”, quelli che al caffè dietro il Duomo chiedono il celibano perché non lo sanno che il cherry-brand è inglese. Quelli che, d’un tratto, sfilano in migliaia accanto al Contessino, Italo Balbo. Quelli che parlano di riportare ordine nel disordine perché il fascismo nasce sempre in difesa di qualcuno da qualcosa. Quelli che Tempesta non esita a denunciare: io pubblicamente denuncio la manovra politica con cui si è spacciata l’eversione più radicale camuffandola nel suo esatto opposto, ovverosia nella garanzia dell’ordine. Io denuncio il sistematico uso della forza, la riduzione al silenzio delle voci dissenzienti, io denuncio all’Italia e al mondo intero che un mostro chiamato fascismo ogni giorno diventa più potente proprio grazie al silenzioso assenso di chi per pigrizia lo svaluta, lo legittima e non lo combatte!
Tempesta: uno col sangue caldo. Sempre stato.
«Io, il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparatevi qualcosa da dire al mio funerale». 30 maggio 1924.
A cento anni di distanza è il teatro, è la musica, sono le parole di Stefano Massini, la voce di Ottavia Piccolo, i suoni de I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo a prendersi l’impegno di parlare.
Vendita biglietti
da sabato 12 ottobre a venerdì 18 ottobre
Martedì, mercoledì e venerdì apertura biglietteria dalle 16:30 alle 18:30
Giovedì e sabato dalle 10:00 alle 12:00
Orari biglietteria:
da lunedì 28 ottobre
tutti i giovedì dalle 10:00 alle 12:00
il primo sabato di ogni mese dalle 10:00 alle 12:00
il giorno prima di qualsiasi spettacolo in cartellone (si possono acquistare i biglietti di qualsiasi spettacolo in stagione) dalle 16:30 alle 18:30
il giorno stesso dello spettacolo un’ora prima dell’esibizione.
Vendita online biglietti singoli da lunedì 14 ottobre
RIDUZIONI
10% sul prezzo del biglietto
– Giovani di età inferiore ai 25 anni
– Persone sopra i 65 anni
– Studenti
– Allievi scuole di teatro con tessera
– Palchi laterali I°-II° ordine e III° ordine centrali
12% sul prezzo del biglietto
– Palchi laterali III° ordine
– Prima fila platea
15% sul prezzo del biglietto
– Possessori tessera Younger card
50% sul prezzo del biglietto
– Un’ora prima inizio spettacolo sui posti rimasti disponibili
Riduzione riservata solo agli studenti
– Diversamente abile e accompagnatore
Omaggio
– diversamente abile (senza accompagnatore)
– Bambini fino ai 10 anni (escluso il teatro famiglia)
Gli abbonati del teatro Franco Tagliavini hanno diritto ad uno sconto del 10% sul prezzo intero del biglietto per tutti gli spettacoli nei teatri gestiti da Ater Fondazione consultabili sul sito: www.ater.emr.it
Le riduzioni non sono cumulabili.